Altre iniziative
SPAZI URBANI E IMMAGINI DEL POTERE. TRASFORMAZIONE E MEDIALITÀ NELLE CITTÀ ITALIANE DALL'ANTICHITÀ AD OGGI
Giornata di studi internazionale
Roma, Istituto Svizzero di Roma,
venerdì 1 giugno 2007
Giornata di studi internazionale all’Istituto Svizzero di Roma (ISR) Spazi urbani e immagini del potere. Trasformazione e medialità nelle città italiane dall'antichità ad oggi 5 giugno 2007 a Roma Professori tutori: Prof. Dr. Donatella Calabi (Università IUAV di Venezia), Prof. Dr. Elisabeth Kieven (Biblioteca Hertziana di Roma) e Prof. Dr. Andreas Tönnesmann (ETH di Zurigo) Data per la consegna della proposta d’intervento: 1° marzo 2007 Ricollegandosi ad una tradizione che si è consolidata nel corso degli ultimi anni, l’Istituto Svizzero di Roma propone ai giovani dottorandi e ai ricercatori degli Istituti stranieri e delle Università italiane una giornata di studi con il titolo “Spazi urbani e immagini del potere. Trasformazione e medialità nelle città italiane dall’antichità ad oggi”. L’obiettivo dell’incontro è intensificare i contatti fra gli istituti stranieri e il mondo accademico italiano. L’invito a partecipare si rivolge in particolare agli studiosi di storia, di storia dell’arte e di urbanistica. Il convegno si configura come una riflessione interdisciplinare che tematizza le diverse strategie attraverso le quali viene rappresentato il potere politico nello spazio urbano delle città italiane, dall’antichità fino ad oggi. L’attenzione è rivolta soprattutto alla forma di palinsesto con cui si presentano i maggiori centri di potere in Italia – come, ad esempio, Torino, Firenze, Genova, Napoli e soprattutto Roma – e alle molteplici domande che tale carattere pone riguardo alle modalità d’appropriazione dello spazio urbano, alle trasformazioni urbanistiche e alla reinterpretazione di strutture architettoniche preesistenti. L’analisi affronta non solo il problema della translatio di monumenti antichi in contesti urbani moderni, ma anche quello delle ri-sistemazioni di piazze e edifici in periodi di grandi cambiamenti politici. Un ruolo importante in questo processo di occupazione degli spazi urbani viene attribuito al modo in cui i poteri locali percepiscono se stessi e alla loro necessità di legittimarsi nel modo più visibile e duraturo possibile. In una prospettiva più generale, verranno discusse le strategie con cui le città vengono utilizzate come mezzo per rappresentare il potere politico. Sarà preso in considerazione anche il tema delle città ideali quali progetti di utopia sociale. Il quadro cronologico indagato si estende dall’antichità al presente, in modo da mettere in luce, in una prospettiva storica, la pluralità di strategie e di legami che caratterizzano la complessa stratificazione del tessuto urbano. Dal punto di vista tematico, le epoche prese in considerazione sono quelle che hanno maggiormente inciso sulla storia delle città: la tarda Antichità e il Medioevo, il Rinascimento, la Controriforma, l’Unità d’Italia, il Fascismo e il secondo Dopoguerra. Per motivi d’organizzazione, le persone interessate a partecipare all’incontro con un proprio intervento sono pregate di inviare entro il 1 marzo 2007 una breve proposta (di circa 250 parole) sulla loro relazione e un sintetico curriculum vitae (con foto) a: Istituto Svizzero di Roma Convegno «Spazi urbani» Via Ludovisi 48 00187 Roma oppure per posta elettronica: spaziurbani@istitutosvizzero.it Le relazioni si terranno preferibilmente in italiano. Sono benvenuti anche contributi in francese, tedesco e inglese. Il comitato organizzativo provvederà alla messa a punto del programma, informando gli studiosi entro il 5 aprile 2007, se il loro intervento ha potuto essere inserito nel piano di lavoro della giornata. I giovani dottorandi e ricercatori che parteciperanno al convegno saranno pregati di inoltrare il loro intervento (di circa 2'500 parole) con un mese di anticipo per garantire ai partecipanti il tempo per un’adeguata preparazione. Durante il convegno i singoli interventi verranno presentati sotto forma di abstract di circa 10 minuti per dare più spazio possibile alla discussione e all’approfondimento dei temi.