Studi di analisi territoriale
La lettura trasversale che questo volume propone attraverso i "territori" di Roma vuole interpretare, sotto ottiche diverse, le complesse dinamiche che hanno portato, nel tempo, all'acquisizione di più identità da parte della capitale: processo, quest'ultimo, che, a sua volta, si accorda in termini strutturali con le stesse modalità di sviluppo della città odierna, divenuta luogo di integrazione, e, spesso, di scontro fra diversi input culturali, fra luoghi storicizzati e fattori omologanti di spessore metropolitano. La ricerca alla base del volume, frutto della collaborazione fra le tre Università statali di Roma, ha perseguito la definizione di strumenti pertinenti a una lettura dei processi di organizzazione dell'area romana come specifico sistema territoriale: nell'ambito di questo progetto di lavoro si sono andati, a tal fine, evidenziando soggetti funzionali di portata locale e altri, "sovraterritoriali", in grado di intessere, a più complesse scale di interazione, relazioni di più forte interesse strategico. Caratteristica peculiare del lavoro di ricerca condotto congiuntamente dai tre atenei va individuata in un'ampia e curata attività seminariale: questa ha trovato spazio presso il Dipartimento di Scienze Demografiche dell'Università di Roma "La Sapienza", nella sede della Società Geografica Italiana e presso l'Ecole Française di Roma, nel contesto di un attivo e proficuo scambio di informazioni ed esperienze che, sebbene non direttamente testimoniato nel presente volume, ha contribuito a definire, in termini progressivi, le linee progettuali per una futura, organica collaborazione fra i tre gruppi di ricerca. La stesura definitiva del lavoro ha organizzato secondo un andamento diacronico i diversi contributi, eterogenei perché provenienti da più ambiti disciplinari. Dalla lettura ragionata di fonti storiche, giuridiche, cartografiche, attraverso la ricostruzione degli usi sociali e produttivi del suolo e di insediamenti funzionali e monumentali, fino all'analisi di dinamiche demografiche, produttive, distributive e infrastrutturali, i gruppi di studio hanno inteso ricostruire e proporre "congiuntamente" alcune linee essenziali di approccio alla realtà storica, socio culturale e geografica della capitale. L'obiettivo comune del progetto ha, infatti, riguardato la definizione di un modello interpretativo delle trasformazioni di Roma alla luce del rapporto dialettico fra uomo e ambiente, mediante la produzione di banche dati e di carte tematiche rappresentative di alcuni mutamenti del tessuto urbano della capitale nel lungo periodo, fra antichità classica ed età contemporanea. Sotto l'aspetto dell'analisi specificamente territoriale, che ha costituito il denominatore comune, una sorta di "filo rosso" cui le diverse metodologie di lettura si sono andate riconducendo, i ricercatori si sono proposti l'individuazione di dati e strumenti funzionali alla realizzazione di un sistema informativo integrato, condotta attraverso alcune essenziali fasi di avanzamento. Va, in particolare, rilevato come l'attività di ricerca abbia prodotto, nell'arco del periodo di collaborazione fra i tre atenei, risultati più numerosi di quanti ne compaiano nel volume, lungo filoni di analisi che hanno consentito di individuare linee comuni per ulteriori e diversificati approfondimenti. La ricerca di fonti cartografiche specialistiche ha riguardato: una complessa rielaborazione cartografica condotta sulla base di documentazioni quali il "Catasto Gregoriano" (primo catasto geometrico particellare dello Stato Pontificio, realizzato fra il 1818 e il 1820, sebbene andato in vigore nel 1835); la Carta della Presidenza del Censo, del 1866; il primo impianto cartografico realizzato dall'Istituto Geografico Militare (fra 1890 e 1895); fotografie aeree e carte dell'uso del suolo elaborate negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra; fino all'ultima cartografia tecnica regionale relativa all’area romana, realizzata nel 1990. Per quanto concerne l'esame di documentazione cartografica inedita riguardante la città di Roma si è fatto ricorso ai principali archivi romani, come l'Archivio Storico Capitolino, l'Archivio di Stato di Roma e l'Archivio Storico Diocesano, oltre all'esame di documenti conservati nell'Archivio Borghese, presso l'Archivio Segreto Vaticano. Per quanto riguarda la valutazione delle dinamiche naturali e dei flussi demografici che hanno trovato spazio nel territorio sono state prese in esame documentazioni redatte nella fase della dominazione francese compresa fra il 18 10 e il 1814, periodo nel corso del quale venne modificato il metodo di re gistrazione di eventi; le tradizionali fonti della demografia pre statistica disponibili presso l'Archivio della Badia di Grottaferrata; oltre a documenti conservati nell 'Archivio Storico del Vicariato di Roma e nell'Ufficio Centrale per i Beni Archivistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Inoltre è stato effettuato uno studio approfondito delle caratteristiche demografiche, sanitarie e territoriali e delle dinamiche evolutive della popolazione di Roma dal 1870 al 1940; fino a un'analisi dei mutamenti avvenuti nella struttura della popolazione attraverso fasi di intensa espansione edilizia e di trasformazione della composizione sociale ed etnica, a seguito dei grandi flussi immigratori, nella fase attuale. L'analisi dei flussi socio produttivi che hanno interessato il territorio ha, in particolare, guardato ad alcune aree campione, rappresentative di specifici fenomeni. Si è constatato come i processi di trasformazione che hanno interessato le preesistenze urbanistiche abbiano comportato trasformazioni, spesso decisive, del contesto culturale e socio territoriale: in particolare si è guardato alle dinamiche demografiche e occupazionali in aree (nel settore pontino) in cui il riassetto di intere filiere industriali spesso legate a gruppi multinazionali ha comportato la cessazione o il trasferimento di aziende e cicli di produzione, insieme a vasti processi di terziarizzazione o, all'opposto, di dequalificazione del tessuto socio economico e urbanistico locale, con conseguenze spesso estremamente significative nei riguardi dell'identità territoriale e degli equilibri interni dell'area romana nel suo complesso. La valutazione degli assetti giuridici dei suoli, a sua volta, è stata organizzata mediante la visione di un cospicuo numero di statuti cittadini nell'ambito del territorio dei Castelli Romani, in alcuni casi ancora inediti, in altri presenti in pubblicazioni dei secoli XVII e XVIII, conservati presso le biblioteche del Senato della Repubblica, dell'Archivio di Stato di Roma e presso l'Archivio Segreto Vaticano. L'importanza e la complessità del tema, la natura estremamente composita delle analisi realizzate e la coerenza complessiva del lavoro, che si inscrive nell'intento, non banale, di dar forma organizzativa ad alcune componenti storiche che hanno caratterizzato la molteplicità dei contenuti originali tipici delle odierne "geografle" della cultura metropolitana, rende apprezzabili i risultati conseguiti e consente di esprimere l'auspicio che le esperienze di collaborazione fra i tre atenei romani possano, in un prossimo futuro, continuare e rinnovarsi.
Scarica il volume.

Anno: 2003
Fascicolo:
Numero pagine: 704
Prezzo: € 45
ISBN: 88-8368-006-5
Editore: Università degli Studi Roma Tre - CROMA
a cura di R. Morelli, E. Sonnino, C.M. Travaglini I territori di Roma. Storie, popolazioni, geografie (ESAURITO) - Anno 2003
SOMMARIO
Franco SALVATORE
Presentazione
Roberta MORELLI, Eugenio SONNINO, Carlo M. TRAVAGLINI
Introduzione
I. FONTI E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
Carlo M. TRAVAGLINI, Uomini e spazi, storie e rappresentazioni
Antonio CIARALLI, Un panorama delle fonti relative agli assetti della proprietà fondiaria nell'Agro Romano
Francesca CICIONI, Istituzioni e giustizia castellana: gli statuti di Nemi, Rocca Priora, Colonna, Genzano, Ariccia tra Cinquecento e Seicento
Susanna PASSIGLI, Ripartizioni amministrative e religiose nell'area ostiense fra XIV e XIX secolo
Laura GIUSTINI, La toponomastica di Roma tra XVIII e XIX secolo. Un caso di studio: il rione Sant'Angelo
Francesco JAMONTE, Annotazioni per una storia dell'ornato edilizio urbano a Roma tra XVIII e XIX secolo
Sabrina GREMOLI-Claudio PROCACCIA, Il Catasto urbano Pio Gregoriano. Note per una banca dati
Roberto COLZI, Lo stradario della città di Roma nel 1825: giurisdizioni dei rioni e delle parrocchie
Keti LELO, Gis e storia urbana
Adriano RUGGERI-Ornello COLANDREA, Fra Tor Vergata e i Castelli Romani: uso del suolo fra Ottocento e contemporaneo
Cristina SCARPOCCHI, Patrimonio naturale e pianificazione: il Parco Regionale dei Castelli Romani
II. PATRIMONIO ARCHEOLOGICO E ARTISTICO
Patrizia SERAFIN-Maria Cristina MOLINARI, Monete e medaglie dal centro di Roma e dal suburbio nella letteratura numismatica
Annalisa CICERCHIA, Emergenze storiche e monumentali nell'area del progetto SDO
Chiara STEFANI, Monumenti e documenti. Un'indagine sulla zona ostiense tra XVIII e XIX secolo
Carla MAZZARELLI, La tutela del patrimonio architettonico e artistico fra XIX e XX secolo: il rione Sant'Angelo e l'area ostiense
Nadia FUSCO-Stefania MONTEBELLI, Le aree industriali dismesse tra riuso e valorizzazione: spunti per una ricerca sull'area sudorientale di Roma
III. POPOLAZIONE E MUTAMENTI SOCIALI
Federico DE ROMANIS, Approvvigionamento annonario ed economia del suburbio della Roma imperiale
Roberta MORELLI, Grottaferrata versus Roma: dati di popolazione a confronto (XVII-XIX secolo)
Daniela FELISINI, Rendite o investimenti: persistenze e trasformazioni economiche nell'area di Tor Vergata fra Ottocento e Novecento
Antonio LOMBARDO, Per fiumi e per laghi. Sport e loisir nella provincia di Roma alla fine del XIX secolo
Marina FACCIOLI, Processi metropolitani nella periferia romana: dall'identità storica all'internazionalizzazione produttiva
Fiammetta MIGNELLA CALVOSA-Lucia MARTINA, Mutamenti della struttura socio professionale di Roma, 1971 1991
Rossana ROSATI, Popolazione e territorio a Roma nell'ultimo trentennio del Novecento
Rossella BALDINI, 1992-2000: uno studio demografico sulle sezioni di censimento di Roma
IV. MOBILITA’ E MIGRAZIONI
Oliviero CASACCHIA-Luisa NATALE-Cecilia REYNAUD, I percorsi casa lavoro
dei romani: differenze di genere e di status
Massimiliano CRISCI, Sistemi giornalieri urbani di Roma: un'ipotesi di definizione
Elodia ROSSI, I tracciati della mobilità nell'evoluzione storica di Roma: la lettura cartografica
Maria Rosa PROTASI, Evoluzione socio demografica e insediamento della popolazione all'Esquilino e a San Lorenzo dall'Unità al 1991
Oliviero CASACCHIA-Luisa NATALE, L'insediamento degli extracomunitari a Roma: un'analisi sul rione Esquilino
Pierpaolo MUDU, Gli Esquilini: contributi al dibattito sulle trasformazioni
nel rione Esquilino dagli anni Settanta al Duemila
Collaborazioni al volume
Indice dei nomi
Indice dei luoghi