SERVER

DI TEST
    Mappa del sito
   
CeDOT   Bibliografia Romana   HGIS
Avvisi
leggi tutti
Novità editoriali
CROMA
AMBIENTE DI TEST

Roma e il suo territorio

Il volume offre un contributo su uno dei settori di principale importanza nella storia della finanza pontificia in età moderna: il debito pubblico creato attraverso i monti camerali. Nato nei primi decenni del Cinquecento, tale sistema permetteva di reperire ingenti capitali e si sviluppò in maniera considerevole, così da soddisfare non solo le necessità dello Stato, ma anche le altre istanze alle quali la Santa Sede era chiamata a far fronte per il suo ruolo in campo religioso e sociale. Sono qui analizzati gli anni della seconda metà del Seicento, un momento particolarmente importante nello sviluppo del debito pubblico pontificio, in cui fu attuata dalla Reverenda Camera Apostolica una vera e propria razionalizzazione nella gestione dei monti e in cui furono progressivamente ridotti i tassi di interesse. Questi profondi mutamenti non alterarono il favore del pubblico, ma anzi determinarono un allargamento della base dei sottoscrittori a livello sia sociale sia geografico.

Anno: 2005

Fascicolo: 3

Numero pagine: 240

Prezzo: € 24

ISBN: 88-500-0256-4

Editore: Università degli Studi Roma Tre - CROMA

 

Come ordinare

Roberta Masini Il debito pubblico pontificio a fine Seicento. I Monti Camerali - Anno 2005, n. 3

Roberta Masini, dottore di ricerca in Storia economica, lavora attualmente presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Nell'ambito delle sue ricerche sulla storia e sulla cultura dell'Età moderna ha pubblicato: "La medicina italiana nell'Europa moderna: cataloghi delle opere italiane nelle biblioteche europee"(1998); Maro Pieri, Memorie, I(2003). Negli ultimi anni si è occupata prevalentemente della finanza pubblica dello Stato pontificio tra XVI e XVII secolo.

SOMMARIO

Presentazione

Introduzione

Cenni sul sistema monetario

Elenco dei Ponteficí del XVII secolo

Abbreviazioni

CAPITOLO I
UN QUADRO GENERALE
1. Lo sviluppo del debito pubblico nello Stato della Chiesa
2. I bilanci dello Stato Pontificio nella seconda metà del Seicento
3. Incidenza del pagamento degli interessi debitori
4. Gli assegnamenti: modalità di pagamento degli interessi
5. L'utilizzazione dei capitali raccolti tramite il debito pubblico

CAPITOLO Il
I MONTI
1. Verso la creazione di soli monti non vacabili
2. La circolazione dei luoghi di monte: prezzi e rendimenti
3. Le «ammissioni» ai monti camerali
4. I monti baronali e comunitativi
5. Gli uffici vacabili

CAPITOLO III
LE RIFORME DI INNOCENZO XI
1. La situazione dei monti camerali a metà Seicento
2. Da Alessandro VII a Innocenzo XI: riordino dei monti camerali
3. Estinzione dei vecchi monti e graduale passaggio ai monti San Pietro
4. Struttura ed evoluzione dei monti San Pietro

CAPITOLO IV
LA GESTIONE DEI MONTI
1. Evoluzioni nei regolamenti di segreteria e costi delle transazioni
2. Gli appalti delle segreterie e delle gabelle sui monti
3. L'efficienza nella gestione dei monti

CAPITOLO V
GLI ACQUIRENTI DEI LUOGHI DI MONTE
1. Il circuito del debito pubblico pontificio: verso un mercato italiano
2. La tipologia della domanda

CONCLUSIONI

APPENDICI
1) Monte Religione vacabile: intestatari ed eventuali riservatari nella prima assegnazione di 2.000 luoghi(1684)
2) Progetto per erigere un monte vacabile in Roma(1669)
3) Atto di creazione del monte Religione vacabile(1684)
4) Stato dei monti camerali nel bimestre di gennaio e febbraio 1652. «Stato de’ monti camerali et offizii vacabili per gli assegnamenti che vi paga la reverenda camera apostolica formato nel mese di febbraro 1660»
5) «Dall’estrazione di cento luoghi di un monte ... »
6) Atto di creazione dei monte San Pietro I erezione(1684)
7) Elenco dei depositari, segretari e computisti dei monti camerali(1657 1689)

Nota Bibliografica

Indice delle Tabelle e dei Grafici

Indice dei Nomi

 
Facebook LinkedIn Twitter

© CHUHRS, Via Ostiense 139, 00154 Rome, Italy

test server - IP: 18.224.3.26 - 18.224.3.26